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Costo mensile delle traverse usa e getta: come stimarlo in base al fabbisogno

In questo articolo ti parliamo di...

  • Stimare la spesa mensile per le traverse monouso richiede un'analisi attenta di diversi fattori, primo fra tutti il fabbisogno giornaliero. Questo parametro non è fisso, ma varia in base al livello di incontinenza, alla mobilità della persona assistita e alle specifiche esigenze di igiene.
  • Il costo finale è influenzato non solo dalla quantità, ma anche dalla qualità e dal canale di acquisto. Traverse di dimensioni maggiori o con un potere assorbente superiore hanno un prezzo unitario più alto. Tuttavia, acquistare online pacchi convenienza o formati scorta permette spesso di abbattere il costo per singolo pezzo rispetto all'acquisto di confezioni piccole in farmacia.
  • Esistono alternative moderne, come le traverse tecniche lavabili, che rappresentano un investimento iniziale che si traduce in un significativo risparmio a lungo termine, offrendo al contempo benefici superiori per il benessere della persona e la sostenibilità ambientale, un aspetto cruciale nella gestione dell'assistenza quotidiana.

La combinazione tra fabbisogno giornaliero, qualità del prodotto e scelta del fornitore determina differenze di costo che possono incidere fortemente sul bilancio familiare o assistenziale

Affrontare la gestione dell'incontinenza per una persona cara o per un ospite di una struttura sanitaria comporta una serie di valutazioni pratiche ed economiche.

Tra queste, la scelta e l'acquisto delle traverse assorbenti rappresentano una voce di spesa costante e significativa.

Calcolare con precisione il costo mensile non è solo un esercizio contabile, ma uno strumento essenziale per pianificare l'assistenza in modo sostenibile, senza compromettere la qualità della cura e la dignità di chi la riceve.

Per farlo, è necessario scomporre il problema e analizzare le variabili principali che incidono sul budget.

Il primo elemento da considerare è senza dubbio la frequenza di utilizzo, che dipende direttamente dalle condizioni cliniche e dal livello di autonomia della persona.

Vediamo quindi nel dettaglio come il fabbisogno giornaliero sia il vero motore di questa spesa.

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Definire il fabbisogno giornaliero: il primo passo per la stima dei costi

Il numero di traverse necessarie nell'arco delle 24 ore è l'elemento più importante per una stima accurata. Non esiste una risposta unica, poiché il fabbisogno è strettamente personale.

Possiamo però identificare tre scenari principali:

  • fabbisogno basso (1-2 traverse al giorno): questo caso riguarda persone con incontinenza leggera o che necessitano di una protezione aggiuntiva principalmente durante la notte o in momenti di riposo prolungato;
  • fabbisogno medio (3-4 traverse al giorno): rientrano in questa categoria persone con mobilità ridotta e incontinenza moderata, che richiedono cambi regolari per mantenere l'igiene e prevenire la macerazione della pelle;
  • fabbisogno alto (5 o più traverse al giorno): questo scenario è comune per persone completamente allettate, con incontinenza severa o che necessitano di igiene frequente. In questi contesti, il cambio della traversa è un atto di cura fondamentale per prevenire lesioni da pressione e infezioni.

La valutazione corretta di questo fabbisogno non solo aiuta a definire il budget, ma orienta anche verso la tipologia di prodotto più adatta, un aspetto che a sua volta influenza il costo unitario.

OSS stende una traversa lavabile sul letto di un degente di una RAS | HIP Sistema Letto

Prezzo per traversa: come qualità e canale d'acquisto incidono sul costo

Una volta definito il numero di pezzi necessari, il secondo fattore da analizzare è il prezzo della singola traversa. Questo può variare notevolmente, in un range che va indicativamente da 0,25 € a oltre 0,45 € a pezzo (IVA al 22% inclusa).

Cosa determina questa differenza?

  • Dimensioni e assorbenza: traverse più grandi (es. 80x180 cm) o con un nucleo a più strati super-assorbente sono più complesse da produrre e quindi più costose.
  • Marca e caratteristiche: prodotti di marchi noti o con specifiche tecniche avanzate, come indicatori di umidità o materiali ipoallergenici, hanno un prezzo maggiore.
  • Canale d'acquisto: l'acquisto di piccole confezioni in farmacia è generalmente l'opzione più costosa. Al contrario, piattaforme online e shop specializzati offrono pacchi scorta da centinaia di pezzi che riducono significativamente il costo unitario, rappresentando la scelta più oculata per un utilizzo continuativo.

Trovare il giusto equilibrio tra un prezzo competitivo e una qualità che assicuri protezione e comfort è essenziale per una gestione efficace.

Vediamo ora come questi due fattori si combinano in esempi pratici di spesa.

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Il costo mensile in cifre: esempi di calcolo per ogni esigenza

Mettiamo insieme i dati analizzati per avere un'idea concreta dei costi mensili, ipotizzando un costo medio di 0,35 € a traversa.

  • Spesa con fabbisogno basso (2 traverse/giorno):

    • 60 traverse al mese x 0,35 € = 21 € al mese
  • Spesa con fabbisogno medio (4 traverse/giorno):

    • 120 traverse al mese x 0,35 € = 42 € al mese
  • Spesa con fabbisogno alto (6 traverse/giorno):

    • 180 traverse al mese x 0,35 € = 63 € al mese

Queste cifre, che possono superare i 750 € all'anno nei casi di fabbisogno elevato, evidenziano come la spesa per le traverse monouso sia un costo continuo e rilevante.

Diventa quindi lecito e intelligente chiedersi se questa sia l'unica soluzione possibile o se esistano alternative che possano ottimizzare sia la spesa che la qualità dell'assistenza, tenendo conto anche di aspetti spesso trascurati.

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Costi nascosti e alternative: perché le monouso non sono l'unica scelta

La valutazione di una soluzione non può fermarsi al solo costo d'acquisto. Le traverse usa e getta comportano una serie di conseguenze "nascoste" che meritano attenzione.

In primo luogo, l'impatto ambientale è notevole: una persona con alto fabbisogno può arrivare a produrre oltre 2.000 traverse di rifiuti indifferenziati all'anno.

A ciò si deve sommare il costo per lo smaltimento per case di riposo, RSA e ospedali, e la scarsa praticità nelle degenze domiciliari, quando le traverse monouso sporche si accumulano in attesa che arrivi il tanto sospirato giorno della raccolta differenziata.

In secondo luogo, dal punto di vista del benessere, questi ausili possono non essere ottimali: tendono a creare pieghe sotto la zona sacrale, aumentando il rischio di lesioni da pressione, e spesso hanno una traspirabilità limitata che favorisce la macerazione cutanea.

Queste considerazioni aprono la porta a un'alternativa strategica: le traverse tecniche lavabili. Sebbene richiedano un investimento iniziale, il loro costo per utilizzo è drasticamente inferiore (circa 0,12 €, incluso il lavaggio) e una singola traversa può sostituirne fino a 300 monouso.

Progettate per non creare pieghe, rimanere in posizione e offrire una traspirabilità superiore, rappresentano non solo una scelta economica ed ecologica, ma soprattutto un gesto di cura che migliora il comfort e protegge maggiormente la pelle della persona assistita.

Costo mensile traverse usa e getta: domande frequenti

È possibile risparmiare sull'acquisto di traverse monouso?

Assolutamente sì. Il modo più efficace per ridurre la spesa è acquistare online in grandi quantità. I "pacchi scorta" o i "formati convenienza" offerti da shop specializzati permettono di ottenere un prezzo per singola traversa molto più basso rispetto a quello di una farmacia fisica. È consigliabile monitorare le offerte e iscriversi alle newsletter di questi siti. Tuttavia, è importante non sacrificare la qualità per il prezzo: una traversa poco assorbente richiederà cambi più frequenti, annullando il risparmio e aumentando il disagio per la persona assistita.

La traversa usa e getta può causare irritazioni alla pelle?

Sì, purtroppo è un rischio concreto, specialmente in caso di utilizzo prolungato su pelli fragili. Le traverse monouso, soprattutto i modelli più economici, possono avere una traspirabilità limitata, trattenendo umidità a contatto con la pelle e favorendo la macerazione. Un altro problema comune è la formazione di pieghe e grinze sotto il peso del corpo, che creano punti di pressione localizzata e possono contribuire, insieme ad altri fattori, all'insorgenza di arrossamenti e lesioni da decubito. Per questo la scelta di ausili di qualità è fondamentale.

Esiste un'alternativa più economica e sostenibile alle traverse usa e getta?

Sì, l'alternativa più valida è rappresentata dalle traverse tecniche lavabili. Sebbene l'acquisto iniziale abbia un costo superiore, il risparmio nel lungo periodo è enorme: una singola traversa lavabile di alta qualità può sostituire circa 250-300 pezzi monouso. Il costo per ogni utilizzo, comprensivo dei costi di lavaggio industriale o domestico, è nettamente inferiore. Oltre al vantaggio economico ed ecologico (drastica riduzione dei rifiuti), offrono benefici clinici: non formano pieghe, restano ben posizionate sul letto e garantiscono un contatto più confortevole e traspirante per la pelle.

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